venerdì 31 agosto 2012

Ci mancava il partito di Emilio Fede


Emilio Fede entra in politica. Con un suo partito. O, come dice lui, «un movimento di opinione». Si chiamerà "Vogliamo Vivere". A luglio ha depositato il marchio a Como, per non dar nell'occhio. Ma "l'Espresso" se n'è accorto. L'idea è maturata a inizio estate, la lunga estate seguita al suo coinvolgimento nel processo Ruby, accusato di favoreggiamento della prostituzione con Lele Mora e Nicole Minetti. Ad agosto l'ex direttore del Tg4, per anni evangelista del verbo di Berlusconi, poi messo bruscamente in pensione da Mediaset, si è mosso tra Anacapri (nella villa della moglie Diana De Feo), Perugia, Milano, Varigotti e Forte dei Marmi. E una traccia misteriosa era apparsa su Twitter a ridosso di Ferragosto: «Vogliamo Vivere... Leggerete sempre più spesso questo slogan». 
Fede conferma a "l'Espresso": «Fondo un movimento di opinione perché ho ascoltato tanta gente che mi incoraggia. Il Pdl rischia di diventare uno spartito stonato». Si sta muovendo da solo? «Mi muovo da solo, e ci metto soldi miei. Berlusconi non ne sa niente. "Vogliamo Vivere" riassume il malessere di tanti, sotto il cosiddetto governo tecnico.

giovedì 30 agosto 2012

COME IL NUOVO DECRETO DELLA SALUTE INFLUENZERÀ LA VITA DI TUTTI I GIORNI


La prima bozza del maxidecreto del Ministro della Salute Renato Balduzzi presenta rivoluzionarie misure in materia di salute e di sanità pubblica che influenzeranno le abitudini di tutti. Cosa cambierà realmente nel nostro stile di vita?
Il provvedimento del Ministro Balduzzi, composto da ben 27 articoli, è il frutto di un progetto a cui la commissione lavora da mesi e che adesso vede la luce in un’unica bozza ancora suscettibile di essere modificata in ogni sua parte, sia mercoledì durante l’incontro con i delegati regionali, sia successivamente durante l’iter parlamentare.

Il Cavaliere vuole le elezioni a novembre. Per salvarsi dal processo Ruby


Ormai sembrava che fossero tutti d’accordo sul lasciare perdere le elezioni anticipate e fare in modo che il Governo Monti arrivasse alla sua naturale conclusione, per poi andare alle elezioni nella primavera 2013. Ma di mezzo si è messo un nome di peso: Silvio Berlusconi. Il sei volte (con questa) candidato premier non può aspettare così tanto, perché - al solito - in ballo ci sono i suoi problemi con la giustizia. Si tratta di indiscrezioni e la cosa è quindi da prendere con le pinze, ma è chiaro che sulla testa del Cavaliere pende una bella spada di Damocle: il processo Ruby.

STRASBURGO CONDANNA L’ITALIA: LEGGE 40 INCOERENTE


La Corte europea dei diritti dell’Uomo ha condannato l'Italia per il divieto di screening degli embrioni per malattie genetiche, stabilendo che la legge, in particolare l’articolo  della legge 40 sulla fecondazione assistita,   lascia alle coppie che vogliano evitare la trasmissione di malattie poco spazio di manovra.
La condanna da parte della Corte di Strasburgo è relativa al caso di una coppia di italiani, Rosetta Costa e Walter Pavan, entrambi portatori sani di fibrosi cistica,  ai quali è stato impedito il ricorso alla  fecondazione in vitro (IVF) per selezionare gli embrioni non colpiti dalla malattia.

Renzi: "Big uniti solo contro di me ma se vinco io vanno tutti a casa"


Partirà dal Veneto, Matteo Renzi. Il discorso di apertura della sua campagna elettorale, il 13 settembre, lo terrà a Verona. Nella terra che fu prima della Dc, poi della Lega, il sindaco di Firenze ha deciso di lanciare la sua sfida. Ieri, insieme ai più stretti collaboratori, ha incontrato quaranta amministratori locali. Due ore di dialogo serrato per preparare il terreno.
Tra meno di due settimane sarà lì con i due camper con cui ha deciso di girare l'Italia. Una fatica, dovrà tornare di continuo a Firenze per non dar fiato a chi già chiede che si dimetta, ma ha bruciato i tempi, ha preso in contropiede tutti, e ha deciso di giocare.

venerdì 24 agosto 2012

preghiere


Pci-Cgil ieri, Pd-sindacati oggi: i nodi sono sempre gli stessi


Cinque anni fa, il 23 agosto 2007, moriva Bruno Trentin, esponente “scomodo” del Pci e della sinistra, dirigente di grande rilievo della Cgil (fu segretario generale dal 1988 al 1994) e prima ancora gran capo della Fiom. Oggi la segreteria della Cgil lo ricorda con una nota scrivendo che: “Il tempo ha dato ragione alle sue battaglie” ripercorrendo l’impegno forte di Trentin, dalla Fiom alla guida della Confederazione, all’insegna di autonomia e unità sindacale, gli accordi decisivi degli anni ‘90 e l’impegno nel parlamento europeo.

Caro benzina: il governo dalla parte dei petrolieri


Il governo è corso ai ripari dopo l'ennesimo polverone sollevato dagli ultimi aumenti della benzina.
Pressato da più parti per un taglio, anche minimo, delle accise, così come deciso in Francia, l'esecutivo giovedì 24 agosto si è affrettato a minimizzare la portata dei rialzi, sottolineando in una nota diffusa dal ministero dello Sviluppo economico che i picchi registrati in alcuni distributori di specifiche aree del Paese «non rispecchiano l'andamento reale dei prezzi».
PASSERA NON CI STA. L'aumento del prezzo alla pompa, ha precisato il dicastero guidato da Corrado Passera, «è stato nettamente inferiore all'aumento del prodotto sui mercati internazionali, consentendo di riassorbire in parte anche l'aumento delle accise per finanziare le spese di ricostruzione per il terremoto», deciso prima di Ferragosto e pari (compresa l'Iva) a 0,005 euro al litro. 

Scorte: il Silvio ci costa 2,5 milioni


Il presidente della Camera Gianfranco Fini per la sua sicurezza a Orbetello, in fondo, è stato morigerato. In confronto alla scorta dell'ex premier Silvio Berlusconi, gli 80 mila euro spesi dall'ex alleato del Cavaliere per le nove guardie del corpo alloggiate per 70 giorni in hotel sono solo pochi spiccioli. Perché Berlusconi spende ogni mese 200 mila euro per la scorta, come ha evidenziato “Il Fatto Quotidiano”. E al suo seguito ci sono ben 40 persone (due gruppi da 20) con due auto blindate. Che tradotti significano 2,5 milioni di euro all'anno che gli italiani devono pagare per la sicurezza dell'ex premier, il quale, grazie a provvedimenti ad personam, è riuscito a non perdere i privilegi da premier, nonostante da novembre 2011 abbia lasciato Palazzo Chigi.

NUCLEARE: PRESTO ALTRE 500 CENTRALI, L'80% NEL TERZO MONDO


Il mondo si prepara a raggiungere quota 1000 centrali nucleari: è questo il dato più eclatante che emerge dai Seminari internazionali sulle emergenze planetarie in corso in questi giorni ad Erice (Trapani). Sono infatti 433 le centrali nucleari al momento attive sul nostro pianeta, ma altre 69 sono quelle in costruzione, 160 quelle pianificate e 329 quelle proposte per la realizzazione: in totale ci sono quindi 558 centrali pronte ad essere costruite in tutto il mondo, il che significa che, nel giro dei prossimi anni, il numero di impianti che producono energia da fonti nucleari raddoppierà.
Tra i paesi più “affezionati” al processo di fissione nucleare spiccano gli Usa (104 centrali), seguiti a grande distanza da Francia (58), dal Giappone (50, al momento però quasi tutte ferme), Russia (33), Corea del Sud (23) e India (20). Nella corsa al raddoppio degli impianti primeggia però la Cina, dove attualmente sono attive appena 16 centrali ma sono ben 197 quelle in dirittura d’arrivo (26 in costruzione, 51 già pianificate e 120 proposte).

mercoledì 22 agosto 2012

Plateali pubblicità ingannevoli su Mediaset, come denunciarle all’Agcom


E' da oltre un mese, oramai, che su tutte le reti Mediaset girano in maniera decisamente martellante degli spot che definire ingannevoli sarebbe eufemistico. Tali spot vengono mandati in onda anche negli orari di punta e sono strutturati in maniera molto semplice. Un mezzo vip (tipo Marco Predolin) rivolge una domanda incredibilmente semplice ai telespettatori. Quesiti impossibili da non indovinare come “Chi fa le fusa? Il gatto o il cane?” o completamenti di proverbi stranoti “Il lupo perde il... Pelo o vizio?”. Per rispondere devi inviare un sms al numero 48 182 e, da quel che dicono testimonial o vocina fuori campo, puoi vincere “un sacco di premi”.

Ignazio Marino: "se la Casta è dentro di noi"


Non possiamo continuare a tollerare una situazione in cui il finanziamento della ricerca non è assegnato in modo concorrenziale, in cui i posti non sempre sono distribuiti in base al merito, in cui difficilmente i ricercatori possono accedere alle sovvenzioni o ai programmi di ricerca oltre confine e da cui ampie zone d'Europa restano escluse». Sono le parole di Máire Geoghegan-Quinn, commissaria europea alla ricerca e all'innovazione, che chiede di abbattere le barriere tra gli Stati per realizzare uno spazio europeo della ricerca. Uno spazio in cui l'unico giudice sia il merito e che sia misurabile, come sosteneva anche Michael Young, che nel 1958 coniò il neologismo "meritocrazia". 

Monti e Passera: "fine della crisi". L'avesse detto Berlusconi ...


Diciamo la verità: fosse stato Silvio Berlusconi a dire ciò che al Meeting di Rimini hanno detto sulla crisi il premier Monti e il ministro Passera si sarebbe scatenato un putiferio e gridato allo scandalo, chiedendo lo scalpo del Cav.
Papale papale Il presidente del Consiglio domenica al meeting di comunione e liberazione ha detto: “Per certi versi vedo avvicinarsi l’uscita dalla crisi. L’anno scorso era peggio”. Parole poi confermate dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera: “La vedo l’uscita dalla crisi, dipenderà molto da quello che riusciremo a fare”. Euforismo ferragostiano da ombrellone o ottimismo realistico basato su dati concreti?
Il quadro resta pessimo. Secondo l’Eurostat lavora soltanto un italiano su tre: su 60,8 milioni di persone solo 22,3 sono regolarmente impiegate.

Evasori furbi no? Protetti sì! Indirizzi e recapiti dei no tasse


Ascoltare dello “stato di guerra” contro gli evasori fiscali durante un paio di settimane di vacanza al mare e stupire, letteralmente stupire, per l’unico gestore di stabilimento balneare che ti rilascia una ricevuta fiscale. Poi la guardi la ricevuta fiscale e vede che è parte di un blocchetto che si compra in cartoleria e che “fiscale” non è, rilasciano un fac-simile di cortesia. Niente scontrino fiscale in macelleria e neanche al bar. Niente ricevuta al ristorante, di semi lusso o di semi massa che sia: se paghi con bancomat tracciabile una volta su tre ti dicono di non avere il pos, se insisti a dire che non hai contante allora il pos si aggiusta.

martedì 21 agosto 2012

Famiglia Cristiana: "chi rappresenta il potere è lì, a rendere omaggio al popolo di Comunione e liberazione"


«Per molti aspetti vedo avvicinarsi l’uscita dalla crisi». Così il presidente del Consiglio Mario Monti ha aperto il Meeting di Comunione e liberazione a Rimini. Un discorso carico di speranza, ricco di citazioni: da De Gasperi a Schuman. Le parole di Monti sono servite a dar fiducia a un Paese con il freno a mano tirato. Anche se il cammino di risanamento è lungo. Un discorso di speranza, con forti contrast icon la realtà. Il premier, sulla scia di De Gasperi («il politico guarda alle prossime elezioni, lo statista alle prossime generazioni»), ha sostenuto che il Governo «sta cercando di orientare le politiche nell’interesse dei giovani». 

Sindrome di Down e amniocentesi, test del sangue rivoluziona diagnosi prenatale


Un esame prenatale del sangue in grado di diagnosticare la sindrome di Down tra la 12esima e la 14esima settimana di gravidanza. E’ una rivoluzione nella diagnostica prenatale che ora sarà messa in commercio in Svizzera e in Germania. Meno invasivo e più precoce di una amniocentesi questo nuovo esame si chiama PrenaTest, ed è stato messo a punto dall’azienda tedesca LifeCodexx. Secondo quanto riportato dal quotidiano svizzero ‘Neue Zuercher Zeitung am Sonntag’, ha ricevuto l’approvazione della Swissmedic, l’agenzia elvetica per gli agenti terapeutici pochi giorni fa. Il PrenaTest – che sarà in commercio, a partire da agosto, anche in Austria e Liechtenstein – consiste in un prelievo di 20 millilitri di sangue materno, che contiene una frazione di materiale genetico del feto dovuta al ricambio cellulare della placenta. Il Dna viene sequenziato e amplificato fino a permettere il calcolo del numero di cromosomi. La sindrome di Down, chiamata anche Trisomia 21 si caratterizza proprio per un numero diverso di cromosomi.

O con la mafia o col Vangelo


Conosco Francesco Montenegro, vescovo di Agrigento da molti anni. Non ho mai nascosto la mia ammirazione per questo vescovo coraggioso che lontano dai clamori, dal riconoscimento di giornali e televisioni, vive il Vangelo incarnandolo in scelte e prassi coerenti al servizio degli ultimi. Soprattutto per gli immigrati di Lampedusa e dintorni e per la legalità. Ieri e oggi, i giornali si occupano di lui perché ha disposto che non ci fossero funerali religiosi pubblici per Giuseppe Lo Mascolo, ritenuto il vicecapo della mafia di Siciliana. Un gesto di rottura perché sicuramente anche Lo Mascolo come tanti altri esponenti dei clan si diceva credente e frequentava la parrocchia.

Elezioni politiche 2013: CL incorona Passera come nuovo leader?


Sul tradizionale Meeting di Comunione e Liberazione quest’anno si sono puntati più riflettori del solito, per più di un motivo. Intanto per l’assenza dei politici “tradizionali”, sostituiti dai tecnici, e in secondo luogo per il ruolo molto defilato di Roberto Formigoni, notoriamente uno degli uomini di punta di CL e sempre in predicato di spiccare il salto verso una leadership nazionale, ora azzoppata dai noti guai giudiziari.
In questo quadro, gli inviti e poi gli interventi degli invitati al Meeting di Rimini acquistano una valenza ancora maggiore per gli umori di una fetta non trascurabile di elettorato cattolico a pochi mesi dalle elezioni.

Ecco perché i giudici hanno chiuso l’Ilva di Taranto


Il Tribunale del Riesame ha depositato questa mattina le motivazioni in base alle quali il 7 agosto scorso ha confermato il sequestro degli impianti a caldo dell’Ilva.
Per il Tribunale del Riesame, il “disastro” prodotto dall’Ilva a Taranto è stato “determinato nel corso degli anni, sino ad oggi, attraverso una costante reiterata attività inquinante posta in essere con coscienza e volontà, per la deliberata scelta della proprietà e dei gruppi dirigenti”.
Le modalità di gestione dell’Ilva di Taranto sono state tali da produrre un ‘disastro doloso’: “azioni ed omissioni aventi una elevata potenzialità distruttiva dell’ambiente (…), tale da provocare un effettivo pericolo per l’incolumità fisica di un numero indeterminato di persone” scrive il Tribunale.

lunedì 20 agosto 2012

Così stanno uccidendo l'Italia agricola quei 600 mila ettari rubati dal cemento


Cinquecento per cento. Di tanto è aumentata la superficie impermeabilizzata dal cemento o dall’asfalto in Italia tra il 1956 e il 2001. Questo crescente consumo di suolo è avvenuto a prescindere dallo sviluppo economico o demografico. Il caso del Molise, la cui popolazione ha una consistenza numerica pressoché costante dal 1861, è significativo: la superficie urbanizzata è passata dai circa 2.316 ettari del 1956 ai 12.030 del
2002, con una variazione positiva quindi di circa 9.700 ettari, pari a un consumo giornaliero di circa mezzo ettaro. Lo stesso si può dire però per tutta l’Italia dove la stabilità demografica contraddistingue gli ultimi decenni, ma dove, tra il 1991 e il 2001, l’Agenzia Ambientale Europea rileva un incremento di quasi 8.500 ettari l’anno di territorio urbanizzato (il doppio della media europea) e l’Istat ben tre milioni di ettari di territorio, un terzo dei quali agricolo, perso tra il 1990 e il 2005. Gli ultimi anni non sono serviti affatto a invertire questa tendenza.

Meeting di Rimini, è qui la "crisi"?


Anche stavolta il titolo della grande kermesse che si apre fra poche ore a Rimini è accattivante: “La natura dell’uomo è rapporto con l’infinito”. Il Meeting cerca Don Giussani, prova a guardare indietro, alle sue origini, dopo le “sbornie” prese sull’onda del berlusconismo, i cui stordimenti sono anche qui evidenti.
Dov’è Don Giussani, il suo spirito della ricerca ancestrale, opere, cultura, comunità, dialogo dentro la religione e tra le religioni? 
Andreotti proiettava l’ombra di una politica dominante, lambita ma non surclassata dallo show, Berlusconi sfoderava la potenza della comunicazione televisiva riducendo la politica a mero supporto del gossip, il “Celeste” del Pirellone dimostrava che opere e business convivevano e convincevano.
Tutto finito? Di sicuro, qui al Meeting, l’illusione resta ma c’è la spinta per dire no ai vecchi demiurghi, per respirare aria nuova, incontrare facce nuove e pulite.

Calderoli senza scorta alla villa di Bergamo. “Costata 900 mila euro”


Dallo scorso lunedì non c’è più nessuna scorta a presidiare la villa di Bergamo di Roberto Calderoli. Il presidio fisso di otto uomini delle forze dell’ordine a guardia della villa situata sui colli di Mozzo è costato 900 mila euro. Il servizio vedeva impegnati ogni giorno otto uomini tra carabinieri, poliziotti e finanzieri, che dovevano restare di guardia davanti alla villa anche quando l’ex ministro leghista non era presente. Motivo? Calderoli era finito nel mirino degli estremisti islamici fin dal 2006, a seguito della famosa vicenda della maglietta con la caricatura di Maometto. Da allora il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Bergamo, ha ritenuto opportuno disporre un presidio a guardia della sua abitazione.

La Verità su Robin Hood e le Tasse


La vulgata popolare parla di un Robin Hood che ruba ai ricchi per dare ai poveri.
Troppo spesso però le vulgate popolari hanno dimostrato di essere per lo più cazzate.
Robin Hood rubava allo Sceriffo di Nottingham, al Principe Giovanni, a Sir Guy…
Per essere ricchi lo erano eccome. Però essi rappresentavano lo Stato. Anzi, per essere “storicamente corretti”, loro erano lo Stato. Uno Stato arricchitosi rapinando i cittadini. Come?
Con le tasse, ovviamente.
Quindi, in ultima analisi, Robin Hood riprendeva allo Stato ciò che lo Stato prendeva, rapinava, ai cittadini per restituirlo ai cittadini stessi.

Teodorico (454-526)
«Il solo paese piacevole è quello in cui nessuno teme gli esattori».

martedì 7 agosto 2012

Inceneritori: l’Italia, paese del Bengodi


Quando ho letto su queste pagine la notizia secondo cui il sindaco di Parma potrebbe perdere la sua scommessa circa la chiusura dell’inceneritore (è bene chiamarlo così) perché i lavori di costruzione proseguono a ritmo serrato al fine di ottenere 40 milioni di euro di contributi statali, mi sono incazzato come una iena.
Non tanto per il caso singolo, quanto perché – e forse non tutti lo sanno – l’Italia è l’unico paese d’Europa che ha dato impunemente incentivi all’energia prodotta dai rifiuti, nonostante che questo fosse assolutamente vietato. Infatti, la delibera del Comitato Interministeriale Prezzi adottata il 29 aprile del 1992 (governo Andreotti), in coerenza con le direttive europee e gli accordi internazionali, prevedeva che l’energia prodotta da fonti rinnovabili dovesse avere un costo maggiore rispetto a quella prodotta da fonti tradizionali (carbone e petrolio).

Abbiategrasso: pillole di bilancio

Il bilancio di previsione 2012 del Comune di Abbiategrasso ... in sintesi

articolo correlato: Il bilancio di previsione: tra scarica-barile e responsabilità

sabato 4 agosto 2012

Monti: i 30-40enni sono una generazione perduta


Da sempre chi detiene il potere è reazionario. Da sempre ha paura di essere detronizzato lotta con tutte le sue forze per consolidare il suo status.
Lo sapevano i saggi greci, che elaborarono il mito del dio Crono (Saturno) il quale, dopo aver appreso la profezia secondo cui uno dei suoi figli lo avrenbe sostituito, decise di divorarli uno alla volta (indicativo il capolavoro di Goya "Saturno che divora i figli"). Si salvò solo Zeus che realizzò la profezia.
Lo sapeva Erode, che dopo aver ricevuto i Magi che predissero la nascita di un nuovo Re (Gesù di Nazareth) fece uccidere tutti i bambini del Paese.

PENA DI MORTE: 5000 GIUSTIZIATI NEL 2011

E' quanto emerge dal Rapporto 2012 di Nessuno tocchi Caino 'La pena di morte nel mondo', presentato oggi a Roma. Cina, Iran e Arabia Saudita i primi tre "Paesi-boia"

Cina, Iran e Arabia Saudita sono risultati essere, nel 2011, i primi tre "Paesi-boia" nel mondo, ma si registra una riduzione significativa delle esecuzioni, passate dalle 5.946 del 2010 alle circa 5mila dell'anno scorso. Una parabola discendente dovuta soprattutto al calo delle persone giustiziate in Cina, scese dalle 5mila del 2010 alle 4mila del 2011. E' quanto emerge dal Rapporto 2012 di Nessuno tocchi Caino 'La pena di morte nel mondo', presentato oggi a Roma. La ricerca, edita da Reality Book, conferma quella che e' una tendenza ormai irreversibile verso l'abolizione della pena di morte nel mondo, dove i Paesi che hanno deciso di eliminarla - per legge o nella pratica - sono oggi 155.

La “munnezza”: a Napoli un problema, a Berlino un’industria che supererà l’auto


A Napoli la “munnezza” è un incubo, a Roma la “monnezza” è un problema. A Berlino è una risorsa che può fare dell’industria legata al riciclaggio e allo smaltimento dei rifiuti un settore che sta per superare quello dell’auto. E sì che in Germania, fra Volkswagen, Opel, Bmw, Audi e Porsche qualche macchina la producono. Secondo la Berliner Zeitung nel 2020 sarà più importante l’Abfallwirtschaft, l’industria della spazzatura, di quella dell’auto.
Per ora non danno tantissima occupazione: il settore contava 147.000 addetti nel 2007, aumentati solo fino a 155.000 adesso.

venerdì 3 agosto 2012

Conte ed i pericolosi parallelismi tra calcio e politica


Si dice che questo sia il calciomercato della crisi, con pochi acquisti e molte cessioni, dolorose ed importanti, di campioni nostrani e non verso la Premier inglese o la League 1. Lo spread insomma, continua a mietere vittime e questa volta anche in un settore che ci vede da sempre protagonisti: il pallone.
Ma i parallelismi tra politica e calcio purtroppo non finiscono qui. Attualmente è in corso infatti l'ennesima farsa processuale della giustizia sportiva nei confronti di società e tesserati colpevoli a vario titolo nello scandalo calcioscommesse; solo l'ultimo delle patologie del nostro campionato.

La fiducia torna solo con le regole


E’ ancora meno facile prendere di petto difetti annosi e intricati dell’Italia, come quelli che gonfiano e rendono inefficiente la spesa pubblica, quando in tutto il mondo le condizioni dell’economia tornano a peggiorare. La crisi globale che tra un mese compirà cinque anni e non è mai finita pone ora problemi nuovi, che sono politici nel senso più profondo del termine, e vanno riconosciuti come tali. Il cieco instabile potere della finanza rende oggi arduo sanare quegli squilibri enormi della globalizzazione (Paesi avanzati che vivono al di sopra dei propri mezzi, in debito verso i Paesi emergenti) che lo hanno fatto crescere a dimensioni spropositate.

giovedì 2 agosto 2012

BOLOGNA, IL MATTATOIO DELLA STAZIONE

A 32 anni dalla strage mancano ancora i mandanti politici. Li abbiamo intravisti tante volte, spesso sono ancora annidati dentro nelle istituzioni, alcuni sono morti, altri fanno altri lavori. Quegli italiani rappresentano oggi la vera vergogna nazionale


Non mi sono mai piaciuti gli anniversari.
Sono fredde contabilità di memoria passata, ma servono per chi c'era e per chi non vuole dimenticare.

Italiani stufi dei partiti politici


Pagare le tasse è un dovere, ha recentemente dichiarato il premier Monti. Sacrosanta e inconfutabile verità. Ma è altrettanto vero che evadere le tasse è un ‘delitto sociale ed economico’ e come tale le istituzioni hanno il dovere di perseguire. E’ altrettanto vero che siamo un paese di ‘corrotti’ e che è un dovere delle istituzioni approvare una legge sulla quale molti storcono ancora il naso. Così come è vero che le Istituzioni non possono fare il gioco delle tre carte: proporre, un giorno, la riduzione del costo della politica e dimenticarsene il giorno dopo. Lanciare la campagna per la riduzione del finanziamento ai partiti e poi tergiversare.

Hanno la faccia come il c....

SILVIO AL LAVORO CON I BIG DELL'ECONOMIA. FINALMENTE PROSPETTIVE INTERESSANTI

«Ho parlato a lungo con Berlusconi: l’ho trovato preoccupato dei problemi del Paese, ma determinato a dare un contributo di unità».Roberto Formigoni racconta su Twitter il lungo incontro avuto con Silvio Berlusconi.
LUNGO INCONTRO CON BERLUSCONI
Un incontro ad Arcore quello tra il presidente della Regione Lombardia Formigoni e l’ex premier Berlusconi. Al centro del lungo faccia a faccia - come si legge oggi sul Corriere della Sera - le politiche regionali, ma anche la politica nazionale, dal confronto sulla riforma della legge elettorale alle misure anti-crisi per risollevare il Paese. 

mercoledì 1 agosto 2012

IL BARATTO CHE TRASFORMA I RIFIUTI IN CIBO


Per eliminare le discariche e incoraggiare l’agricoltura locale, il Ministero dell’Ambiente di Città del Messico ha lanciato recentemente un nuovo programma che permette di barattare materiali riciclabili con prodotti alimentari freschi, coltivati nei terreni agricoli della città.
La mega città con i suoi 20 milioni di residenti genera  12.600 tonnellate di rifiuti al giorno, e il governo le tenta tutte per ridurre questa cifra.
Per generare una maggiore consapevolezza sull’importanza del riciclo e del recupero dei rifiuti solidi, in Marzo è nato il Mercado del Trueque, si tiene ogni prima domenica del mese nella piazza centrale e si propone di diventare il primo collegamento diretto tra scambio di rifiuti e un approvvigionamento alimentare sostenibile .

Fine del segreto bancario: tutti i movimenti dentro e fuori dal conto corrente saranno comunicati al Fisco


Tra le norme dell’ ormai famoso Decreto Salva Italia approvato dal Governo Monti a dicembre 2011, poi convertito in legge n.214/2011, ce ne sono alcune che stanno cambiando le abitudini degli italiani, come ad esempio quella relativa al divieto di pagamenti in contanti oltre i 1000€, ora possibili in pratica solo con bonifici, carte di credito, assegni non trasferibili (e ovviamente a rate: ogni rata si configura come un pagamento). Ma tra quelle che più fanno discutere vi è quella che praticamente segna la fine del segreto bancario: ormai ci siamo, in questi giorni stanno girando le circolari dell’ Agenzia delle Entrate e dell’ Anagrafe Tributaria per informare banche, Poste, associazioni di categoria, sulle modalità e le tempistiche per informare il Fisco dei movimenti bancari degli italiani, sia per quel che riguarda quelli relativi al conto corrente che quelli fuori dal conto.

Referenti di quartiere e deleghe ai consiglieri


Nel corso del Consiglio Comunale del 20 luglio 2012 il Sindaco ha comunicato le decisioni prese in merito all’affidamento di alcune deleghe particolari ai consiglieri comunali.
Eccole nel dettaglio.
Adriano Matarazzo (presidente del Consiglio Comunale): problemi legati alla ferrovia.
Maria Grazia Temporiti: pari opportunità.
Achille Albini: delegato del comune al Parco del Ticino.
Arcangelo Ceretti: rapporti con le città slow.
Alberto Gornati: comitato “Emergenza e solidarietà”.