E' da oltre un mese, oramai, che su tutte
le reti Mediaset girano in maniera decisamente martellante degli spot che
definire ingannevoli sarebbe eufemistico. Tali spot vengono mandati in onda
anche negli orari di punta e sono strutturati in maniera molto semplice. Un
mezzo vip (tipo Marco Predolin) rivolge una domanda incredibilmente semplice ai
telespettatori. Quesiti impossibili da non indovinare come “Chi fa le fusa? Il
gatto o il cane?” o completamenti di proverbi stranoti “Il lupo perde il...
Pelo o vizio?”. Per rispondere devi inviare un sms al numero 48 182 e, da quel
che dicono testimonial o vocina fuori campo, puoi vincere “un sacco di premi”.
Per chi partecipa a questo “complicatissimo” Super Quiz, ci sarebbero infatti
“ben” 500 euro di ricarica telefonica in palio, un I-Pad o un I-Phone. Leggendo
meglio nelle condizioni contrattuali scaricabili nella sezione “concorsi” del
sito allyoucan.it, però, sembra di capire che il totale del montepremi messo in
palio sia pari a 1.500 euro (iva inclusa, sigh!!). Quindi altro che “un sacco
di premi”…in confronto alla mole di utenti raggiungibile, il valore totale dei
“regali” è decisamente ridicolo.
SPOT CHE FANNO PRESA SU BAMBINI E
RITARDATI
Voi ora starete pensando: “Vabè ma
quale fesso con patente internazionale invia un sms convinto sul serio di poter
vincere qualcosa?”. La risposta, vi assicuro, è ancora più facile de
“quanto fa 2+2? 4 o 5?”. Purtroppo, questo tipo di spot, fanno presa su un
numero elevato non solo di ingenuotti ma anche e soprattutto di bambini e
persone che hanno ritardi mentali non gravi e che sanno quindi usare le
funzioni base del cellulare. Il
tutto è difatti confezionato alla perfezione per vendere con un piccolo “gioco
di prestigio” abbonamenti a sfondi e suonerie. Quando avete mandato la
vostra bella risposta scontata, difatti, vi arriva un pin sul cellulare che
dovrete inserire sul sito allyoucan.it. Solo dopo potrete partecipare all’estrazione
dei "fantastici premi" (che avverrà il 14 febbraio 2013 e sarà valida
solo per chi rimarrà abbonato fino a tale data). Non solo: come chi ha
avuto la sfortuna di abbonarsi testimonia, a quanto sembra, disdire queste
iscrizioni che avvengono tramite il semplice invio di una parola (nel caso del
proverbio del lupo basta ad esempio inviare “PELO” per vedersi spillare 24,20
euro al mese) è abbastanza complicato. Servizi clienti a pagamento ed
inefficienti e la scelta di cambiare direttamente numero per non ricevere più
gli addebiti indesiderati. Di solito, comunque, toni minacciosi ed incazzati
aiutano molto ad ottenere la cancellazione immediata del “servizio”. Intanto, però, loro ci provano con i soggetti
più deboli.
CONDIZIONI CONTRATTUALI INVISIBILI
Come se tutto quello che abbiamo
raccontato fin qui non bastasse, le condizioni di contratto sono scritte con
carattere infinitamente piccolo sul lato destro dello schermo e, per quello che
di sicuro non è un caso, sono impossibili da leggere e valutare se non con un
fermo immagine. E’ sicuramente inaccettabile
che uno spot così platealmente ingannevole e subdolo venga accettato e
trasmesso da canali nazionali tanto seguiti.
Ovviamente, a questo punto, sarebbe il
caso di presentare una denuncia collettiva all’Agcom contro i soggetti che
hanno prodotto penosa pubblicità attira sprovveduti. Oltre al ritiro immediato della promozione fraudolenta,
difatti, l’antitrust può anche pronunciarsi per multe che possono arrivare fino
a 500.000 euro una volta appurata la truffa. Sul web diversi blog hanno
già lanciato iniziative simili a questa, denunciando le medesime pratiche di
marketing scorretto (vedi ad esempio giovannacosenza e disobbedienti).
Tra l’altro, con una rapida ricerca, ho
notato che già il Codacons, nei primi giorni di agosto, si era mosso
proprio contro questi spot. Inoltre, cercando ulteriori notizie sul numero
48182, ho notato diverse testimonianze di genitori imbufaliti perché, i propri
figli, hanno abboccato al tranello nella speranza di vincere un i-phone o un
i-pad. Dietro tutta la baruffa c’è la società David 2 S.P.A con sede a Torino.
Per quanto riguarda la denuncia all'Agcom, qui trovate il
modulo online. Facciamoci sentire e fermiamo questi signori.
Fonte: you-ng.it

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