lunedì 20 agosto 2012

La Verità su Robin Hood e le Tasse


La vulgata popolare parla di un Robin Hood che ruba ai ricchi per dare ai poveri.
Troppo spesso però le vulgate popolari hanno dimostrato di essere per lo più cazzate.
Robin Hood rubava allo Sceriffo di Nottingham, al Principe Giovanni, a Sir Guy…
Per essere ricchi lo erano eccome. Però essi rappresentavano lo Stato. Anzi, per essere “storicamente corretti”, loro erano lo Stato. Uno Stato arricchitosi rapinando i cittadini. Come?
Con le tasse, ovviamente.
Quindi, in ultima analisi, Robin Hood riprendeva allo Stato ciò che lo Stato prendeva, rapinava, ai cittadini per restituirlo ai cittadini stessi.

Teodorico (454-526)
«Il solo paese piacevole è quello in cui nessuno teme gli esattori».


Etienne de la Boetiè (1530-1563)
“Ringraziando il ladro (lo Stato) che restituisce loro una piccola parte
del maltolto, i sudditi si abituano così a vedere nel tiranno una sorta
di benefattore”.

Juan de Mariana de la Reina (1535-1624)
«Le tasse sono, di norma, una calamità per il popolo e un incubo per il
governo. Per il primo sono sempre eccessive; per il secondo non sono mai
abbastanza, mai troppe»

Pedro Fernandez Navarrete (?-1632)
«Le tasse alte hanno originato povertà. Temendo continuamente gli
esattori delle tasse, [gli agricoltori,] per evitarne le vessazioni,
preferiscono abbandonare la loro terra».

John Locke (1632-1704)
«Il potere supremo non può privare un uomo di una parte della sua proprietà senza il suo consenso».

Thomas Jefferson (1743-1826)
«Prevedo un futuro felice per gli americani se impediranno al governo di
sprecare i soldi frutto del loro lavoro, con la scusa di occuparsi di
loro”.

Jean-Baptiste Say (1767-1832)
«Dio ci guardi dall’attività finanziaria pubblica poiché è spendacciona e
consuma tutte le sostanze dei privati. Le consuma improduttivamente e
non offre la possibilità a costoro di destinare il reddito alla
produzione di ricchezza autentica”.

Frédéric Bastiat (1801-1850)
«Quello che non si è mai visto, quello che non si vedrà mai e che non si
può nemmeno concepire, è l’eventualità che lo Stato restituisca al
pubblico più di quanto esso prenda”.

Lysander Spooner (1808-1887)
«La tassazione senza consenso è rapina»

George Bernard Shaw (1856-1950)
«Un governo che ruba a Peter per pagare Paul può sempre contare sull’appoggio di Paul”.

Ludwig von MISES (1881-1973)
«La metamorfosi delle tasse in armi di distruzione di massa è il carattere distintivo della finanza pubblica»
«Tutta la nostra civiltà si fonda sul fatto che gli uomini sono sempre riusciti a respingere l’attacco dei redistributori».

Bertrand de Jouvenel (1903-1987)
«La redistribuzione in realtà è una redistribuzione di potere
dall’individuo allo Stato, piuttosto che – come si immaginava – una
redistribuzione di reddito dal più ricco al più povero».

Ayn Rand (1905-1982)
«L’uomo che produce mentre altri dispongono del suo prodotto è uno schiavo».
«Crede che la morte e le tasse siano le nostre uniche certezze, signor
Rearden? Non posso far niente per combattere la morte, ma se riesco a
sollevare il peso delle tasse, gli uomini possono imparare a vedere il
legame che esiste fra le due cose e a capire quale vita più lunga e più
felice sono in grado di crearsi».

Barry Morris Goldwater (1909-1998)
«Siamo stati indotti a trascurare, e spesso a dimenticare del tutto, il
rapporto fra le tasse e la libertà individuale. Siamo stati persuasi che
il Governo ha un diritto illimitato sulle ricchezze dei cittadini e che
l’unica questione sia di vedere quanta parte di questo suo diritto il
Governo debba pretendere».
«La proprietà e la libertà sono inseparabili: quando il Governo, sotto
forma di imposte, porta via la prima, esso invade anche l’altra».
«I collettivisti [...] comprendono che la proprietà privata può essere
confiscata per mezzo delle imposte non meno che con la espropriazione».

Milton FRIEDMAN (1912-2006)
«Se paghi le persone per non lavorare e invece le tassi quando lavorano, non sorprenderti se c’è la disoccupazione».
«Se l’Italia si regge ancora in piedi è grazie al lavoro nero e all’evasione fiscale… l’evasore in Italia è un patriota”.

Murray N. Rothbard (1926-1995)
«Cos’è la tassazione se non un furto su scala gigantesca e incontrollata?».
«Mentire allo Stato diventa un atto legittimo»

Pascal Salin (1939-viv.)
«La spoliazione è il fondamento dell’azione statale e la fiscalità è l’arma essenziale di questa spoliazione».
«Come indica il suo nome, l’imposta è… imposta; è confiscata con la forza, e non guadagnata attraverso lo scambio volontario».

David Boaz (1953-viv.)
«Il governo può procurarsi risorse solo espropriandole a chi le produce».



Fonte: rischiocalcolato.it

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