venerdì 22 giugno 2012

''La rosa tricolore'': pioggia di smentite su Renzi premier

Il documento riservato de l'Espresso che svela il piano di Berlusconi. L'ira del sindaco di Firenze.


Un piano segreto di Silvio Berlusconi per candidare Matteo Renzi a Palazzo Chigi e salvare il Pdl, garantendosi l’ascesa al Quirinale. 
Lo rivela L'Espresso, entrato in possesso di un documento riservato - pubblicato sul sito del settimanale - che circolava ieri riservatamente nell'aula di Palazzo Madama mentre i senatori si apprestavano a votare per l'arresto di Luigi Lusi. 

Un documento top secret di otto pagine, dal titolo "La Rosa Tricolore" e sottotitolato "Un Progetto per Vincere le elezioni politiche 2013". 

Il piano in 3 mosse

Il piano del Cavaliere per superare indenne il disastro del Pdl in picchiata nei sondaggi e provare a vincere alle prossime elezioni - scrive l’Espresso - prevede tre mosse. Prima: azzerare l'attuale Pdl, insieme a tutti i suoi
dirigenti (eccetto Denis Verdini). Seconda: costruire un network di liste di genere (donne, giovani, imprenditori) tutte precedute dal logo "Forza". E infine l'idea più clamorosa: candidare il giovane sindaco di Firenze Matteo Renzi.
Pioggia di smentite

Ma sul piano arriva una pioggia di smentite. Prima tra tutte, quella del diretto interessato.
"L'Espresso - dice Renzi - lancia con enfasi un piano di rinascita berlusconiana sparandomi in apertura. Ovviamente tutto senza chiedermi una dichiarazione, senza fare una verifica, senza nulla. E allora voglio svelare il mistero: il piano esiste! L'hanno firmato non solo Verdini e Dell'Utri, ma anche Luciano Moggi, Licio Gelli, Jack lo Squartatore e Capitan Uncino. Ma sono stato irremovibile: finché non me lo chiede il mostro di Lochness non accetto".
Ironica anche la replica del coordinatore del Pdl Ignazio La Russa, che ipotizza come prossimi candidati premier Tex Willer o Corto Maltese. Mentre Paolo Bonaiuti parla di bufala estiva: “Tutto inventato - scrive in una nota - tutto destinato a creare agitazione in un momento politico difficile per il Paese. E si é pure costretti a smentire per il timore che in questo clima qualcuno possa dare un minimo di credibilità a tali sciocchezze”. 

fonte: ilsalvagente.it

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