Il ricordo dell’ex assessore, mancato ieri sera all’affetto dei suoi cari, nelle parole del sindaco Arrara. Una vita intera spesa al servizio delle istituzioni: la sua figura sarà ricordata nel prossimo Consiglio comunale
“Ricordo quando, all’inizio degli anni Novanta,
entrai per la prima volta in Consiglio comunale, come indipendente nelle file
della Democrazia cristiana. Durante il mio primo intervento in aula ero
ovviamente emozionato e intimidito. Non dimenticherò mai il gesto di Carini in
quell’occasione: non appena terminai di parlare, lui, dai banchi dell’allora
Partito comunista, si alzò e venne a stringermi la mano. Fu un gesto che mi
colpì molto. Io, giovane e inesperto, sentì l’accoglienza e la stima di
quell’uomo che aveva alle spalle una lunga esperienza e che in quel momento
desiderava semplicemente incoraggiarmi. Non ho mai dimenticato quel fatto, nel
mio rapporto con Carini ho sempre tenuto nel cuore e nella mente quel momento.
Un segnale, credo, che anche oggi dovrebbe farci riflettere sul modo di fare
politica di allora, basato sul rispetto delle persone, che veniva prima di
tutto, che andava oltre qualsiasi appartenenza ideologica e partitica”.
Così oggi il sindaco Pierluigi Arrara ricorda Edo Carini, figura di spicco della vita politica e amministrativa della città, una vita intera dedicata al servizio delle istituzioni, mancato ieri sera all’affetto dei suoi cari dopo un periodo di malattia.
“Esprimo ai familiari il mio profondo cordoglio e quello dell’Amministrazione Comunale – prosegue il sindaco Arrara - A Edo il mio saluto affettuoso, fatto di stima e amicizia, insieme al ricordo dell’esperienza che abbiamo condiviso nelle istituzioni della città alla fine degli anni Novanta, io, allora presidente del Consiglio Comunale, e lui assessore al Bilancio. Un ruolo che poi, nel mandato successivo, ho coperto io, ricevendo da lui il testimone. Per me è stato un onore assumere l’incarico dopo di lui: negli uffici ho riscontrato profonda stima per il politico e prima ancora per l’uomo, così come ho trovato un assessorato gestito con oculatezza e lungimiranza”.
Il sindaco Pierluigi Arrara e tutta l’Amministrazione Comunale esprimono cordoglio ai familiari di Edo Carini, e si stringono intorno ai figli Elio e Mila e alle loro famiglie.
Edo Carini sarà ricordato nella prossima seduta del Consiglio comunale.
La camera ardente è stata allestita all’ospedale “Costantino Cantù” dove rimarrà aperta fino a domani mattina alle 10.
Così oggi il sindaco Pierluigi Arrara ricorda Edo Carini, figura di spicco della vita politica e amministrativa della città, una vita intera dedicata al servizio delle istituzioni, mancato ieri sera all’affetto dei suoi cari dopo un periodo di malattia.
“Esprimo ai familiari il mio profondo cordoglio e quello dell’Amministrazione Comunale – prosegue il sindaco Arrara - A Edo il mio saluto affettuoso, fatto di stima e amicizia, insieme al ricordo dell’esperienza che abbiamo condiviso nelle istituzioni della città alla fine degli anni Novanta, io, allora presidente del Consiglio Comunale, e lui assessore al Bilancio. Un ruolo che poi, nel mandato successivo, ho coperto io, ricevendo da lui il testimone. Per me è stato un onore assumere l’incarico dopo di lui: negli uffici ho riscontrato profonda stima per il politico e prima ancora per l’uomo, così come ho trovato un assessorato gestito con oculatezza e lungimiranza”.
Il sindaco Pierluigi Arrara e tutta l’Amministrazione Comunale esprimono cordoglio ai familiari di Edo Carini, e si stringono intorno ai figli Elio e Mila e alle loro famiglie.
Edo Carini sarà ricordato nella prossima seduta del Consiglio comunale.
La camera ardente è stata allestita all’ospedale “Costantino Cantù” dove rimarrà aperta fino a domani mattina alle 10.

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