Il presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano in
una nota diffusa dal Quirinale lancia un messaggio ai partiti: il voto
d’ottobre va dimenticato, non se ne parla fino ad aprile 2013. Per ora c’è
troppa tensione e non è ora di riforme: il voto per il rinnovo di camera e
Senato ci sara’ ”nell’aprile del 2013” ,
dice Napolitano e parla di ”tensioni che si manifestano anche in rapporto alla
prospettiva delle elezioni per il rinnovo – nell’aprile del 2013 – della Camera
e del Senato”.
”E’
però preoccupante che nello stesso tempo si vadano acuendo motivi di conflittualità
e di polemica politica tra le forze sul cui sostegno poggia l’attuale governo.
Con le tensioni che si manifestano anche in rapporto alla prospettiva delle
elezioni per il rinnovo – nell’aprile del 2013 – della Camera e del Senato, si
intreccia il venir meno dell’intesa realizzatasi poche settimane fa, nella
competente Commissione del Senato, su un significativo progetto di revisione
dell’ordinamento della Repubblica (seconda parte della Costituzione).
E’ quel
che ha sancito l’approvazione, ieri sera, da parte dell’Assemblea, con un voto
di ristrettissima maggioranza, di un emendamento sulla composizione del Senato,
cui seguirà l’esame di altro emendamento o gruppo di emendamenti egualmente
estraneo alla larga intesa raggiunta e presentata il 1° giugno dal Presidente
della I Commissione, sen. Vizzini”.
”Debbo
esprimere il mio convincimento che pur legittime proposte di più radicale
revisione costituzionale richiedono una ponderazione e un confronto di certo
non immaginabili in questo periodo e clima di fine legislatura. Auspico perciò
vivamente- conclude Napolitano – che si giunga ad una conclusione positiva sul
già concordato progetto di più circoscritte modifiche costituzionali, e che ad
esso si congiunga un accordo, da portare all’approvazione del Parlamento, su
quella nuova legge elettorale la cui necessità è stata riconosciuta dal più
ampio arco di forze parlamentari da me consultate all’inizio dell’anno”.
Fonte: blitzquotidiano.it

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