sabato 23 giugno 2012

benzina a 1,6 nel week end


Immaginate sia sabato, immaginate tantissima gente, gente che fino a ieri ha lasciato l’auto in garage, scendere di casa, rimontare al volante, e mettersi in fila: non per andare al mare, o al meno non solo, ma per fare benzina al distributore, alla ricerca dello sconto perduto. Immaginate che il sabato in questione sia domani, 23 giugno: file chilometriche alle pompe di benzina, scene che non si vedevano negli ultimi anni nemmeno prima di una annunciata serrata dei benzinai. Tutti in fila, sotto al sole cocente, di sabato o di domenica alla ricerca degli sconti sul prezzo (ormai altissimo) della benzina. E se gli automobilisti in fila per Eni lo scorso week end sono stati 3 milioni, per questo fine settimana se ne attendono ben 5 milioni. Senza tener conto degli automobilisti che sceglieranno altri Esso, Q8, Ip o i no logo.
Non sconti irrisori ma sconti che arrivano anche oltre i 20 cent al litro (che non è poco), sconti che vengono applicati sempre da più distributori, dalla mattina del sabato alla mezzanotte di domenica. Riduzioni sul prezzo che fanno gola a molti: in alcuni casi si arriva a pagare la verde poco meno di 1,6 cent al litro… prezzi di cui quasi non avevamo più memoria. 
Se Q8 ha abbassato i suoi prezzi controvoglia, con tanto di minaccia di ricorso all’Antitrust contro Eni, l’automobilista ringrazia e gioisce. L’iniziativa di Eni ha così dato il via a quell’effetto domino di corsa al ribasso dei prezzi, che Eni è riuscita a realizzare in appena un week end di sconti dopo mesi di rialzi senza sosta dei carburanti ed inutili scioperi degli automobilisti asfissiati dalla crisi. Questa sembra la dimostrazione che un mercato libero e la concorrenza possono diventare un beneficio per i consumatori.
Ecco perché allora questo week end, come forse quelli a venire, saranno per noi tutti week end da corsa alla benzina più economica. Ed ecco che tra i vari distributori è scattata una vera e propria guerra: in origine fu l’Eni, la prima a pensarci, poi hanno seguito Esso, Q8 e le no logo. Adesso anche gli altri si adeguano e si inverte per i consumatori il trend: se finora i distributori di benzina facevano a gara a chi alzava di più i prezzi e i cittadini di rimando hanno lasciato l’auto parcheggiata, ora è corsa allo sconto, e ricominciano le file alle pompe. C’è la Ip, ad esempio, che ha lanciato una campagna di sconti fino a 10 cent ogni giorno purché il pieno sia fatto nelle ore diurne: anche qui, però, lo sconto cresce nel week end.
E non importa se per avere uno sconto sul pieno di benzina si dovranno fare file chilometriche peggiori di quelle fuori dall’Ikea all’ora di punta. Perché il risparmio c’è e si vede e di questi tempi in molti penseranno che vale la pena “soffrire” un po’ per rifare finalmente di nuovo il pieno, riprendersi un pochettino di quello che i distributori di benzina ci hanno tolto in questi anni. Perché ora il prezzo della benzina si aggira sugli 1,8 euro al litro, mentre quello del diesel è di 1,7 euro al litro. Con gli sconti nel week end gli automobilisti troveranno prezzi al di sotto di 1,6 euro al litro per la benzina e 1,5 euro al litro per il diesel.
Non tutti i distributori però hanno aderito all’iniziativa di Eni, Esso e Q8. Per una corsa al pieno (risparmio) a colpo sicuro, Blitz Quotidiano vi propone l’elenco dei distributori aderenti all’iniziativa.

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