La conferenza stampa di lunedì 9
luglio ha dimostrato la capacità del nuovo Governo della città di reagire
positivamente alle difficoltà senza nasconderle e la gratuità delle critiche
che recentemente gli sono state rivolte.
Il sindaco Arrara dapprima ha evidenziato
la grande motivazione e passione che anima tutti gli assessori per poi spiegare
la principale problematica che la sua Giunta ha incontrato: il bilancio
comunale. Un bilancio ereditato dalla precedente Amministrazione che non l’ha
approvato ma solo procrastinato e di cui è già stato speso il 90% per onorare
impegni altrui. Si è quindi nella spiacevole situazione di non poter
rispettare il Patto di Stabilità non potendo utilizzare un avanzo di oltre un
milione di euro.
Arrara ha poi accennato alle
critiche di alcuni politici locali che hanno seminato scalpore con notizie
incomplete solo per un calcolato uso strumentale: tutta la Giunta conosce la
problematica dell’eternit la cui pericolosità non è impellente e che sarà
risolta nella tempistica prevista dalla Legge.
Prende la parola l’assessore Lovati
che ribadisce che il bilancio è stato ereditato non approvato, consolidato
nelle spese già programmate e che pur avendo in cassa circa 5 milioni di euro e
un avanzo di un milione che non si può utilizzare per le regole del Patto di
stabilità, si ha un disavanzo di 3.400.000 € che spiegherà in una prossima
conferenza come colmare. Opportunamente Lovati puntualizza che con i proventi
dell’IMU e dell’IRPEF si possono al limite coprire le spese comunali correnti,
sono quindi immotivate le critiche ricordando che i bilanci del Comune sono
certificati.
Dimostrando notevole sensibilità
sociale Lovati ricorda che si è deliberato che in tutte le strutture comunali
non devono essere presenti slot-machine, spesso strumenti di dipendenze
negative e che per venir incontro a disagiate fasce della popolazione si
è riattivata una passata delibera che prevede una somma di 37.570 euro da
suddividere in buoni per lavori di interesse pubblico che potrebbero svolgere
disoccupati-cassa integrati o in mobilità-pensionati-studenti. Si sta anche
pensando di indire una gara per una ditta di multi-servizi per compensare le
limitazioni attitudinali che molti operai comunali di una certa età presentano.
Per l’annoso problema della ferrovia
si è confermato un incontro a Milano con l‘assessore Cattaneo e uno con la
direzione delle Ferrovie interessata alla specifica tratta.
Ma la chicca di tutta la conferenza
stampa è stata la geniale soluzione che l’assessore Lovati ha presentato per smaltire
l’amianto presente nelle varie strutture comunali, alcune molto delicate come
le scuole. Si può risolvere il problema a costo zero per il Comune utilizzando
una ditta che eliminerà l’amianto inserendo nel contempo pannelli fotovoltaici,
che si finanzierà con i previsti incentivi statali e col sistema di finanza a
progetto. Ci saranno ulteriori vantaggi col guadagno di 1891 kw e la minor
emissione di anidride carbonica.
Il relativo piano dettagliato sarà
sottoposto all’esame della Giunta per poi bandire una conseguente gara. Si
stima che il costo del lavoro sarà intorno ai 3 milioni di euro, non imputabili
al Comune, ma che comunque rappresentano un bel volano per un periodo critico
per i livelli occupazionali.
Riassumendo le impressioni che si
hanno dai contenuti della conferenza sono positive: gli amministratori che
guidano la città sono pragmatici e preparati, attenti ai disagi sociali, pronti
ad impiegare esperienze,tecnologia e fantasia per risolvere i problemi che non
sembrano proprio portati a rinviare, ci fanno ben sperare.
Fonte: pdabbiategrasso.it
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