Il Consiglio comunale di
Abbiategrasso
PREMESSO CHE
- Le persone di origine straniera che
vivono in Italia sono oggi 5 milioni (stima dossier Caritas Italiana Fondazione
Migrantes all’1-1-2010) pari all’8% della popolazione totale, di cui 982.225
residenti in regione Lombardia (dati ISTAT all’1-1-2010);
- Dei primi, 520.000 (il 7 % della
popolazione scolastica) sono bambine e bambini nati nel nostro Paese da
genitori stranieri; frequentano le nostre scuole, spesso parlano solo la nostra
lingua: sono italiani a tutti gli effetti, ma non per la legge; solo al
compimento della maggiore età si vedono riconosciuto il diritto a chiedere la
cittadinanza;
·
CONSIDERATO CHE
·
L’articolo
3 della nostra costituzione stabilisce il principio dell’uguaglianza tra le
persone, impegnando lo Stato a rimuovere gli ostacoli che ne impediscono il
pieno raggiungimento,
·
L’uguaglianza
è un valore fondamentale di ogni democrazia e la decisione di persone di
origine straniera di diventare cittadini/e italiani/e è da considerarsi una
scelta da apprezzare e valorizzare;
·
Per
il comune di Abbiategrasso e per il Paese nel suo insieme la presenza di
cittadini provenienti da altri Paesi rappresenta una ricchezza da riconoscere a
tutti i livelli; sono cittadini che come tutti gli altri pagano le tasse,
lavorano e contribuiscono alla crescita del Paese, hanno figli che vivono nelle
nostre città, frequentano le scuole e le diverse aggregazioni delle comunità
civili , associative e religiose;
·
La Convenzione europea sulla Nazionalità del
1997 già chiedeva agli Stati di facilitare l’acquisizione della cittadinanza
per “le persone nate sul territorio e ivi domiciliate legalmente e
abitualmente”;
·
Per
le nuove generazioni la convivenza tra ragazzi e ragazze nati e cresciuti in
Italia è considerata naturale a partire dall’ambito scolastico;
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL
SINDACO E LA GIUNTA
A
tradurre in atti concreti le sollecitazioni provenienti da molteplici ambiti
del mondo associazionistico, religioso, istituzionale per una riforma della
Legge sulla cittadinanza che accolga la richiesta di concessione della
cittadinanza ai minori nati in Italia da cittadini di origine straniera, e per
la concessione del diritto di voto amministrativo ai cittadini stranieri
regolarmente residenti in Italia da almeno cinque anni.
In
particolare:
- Promuovendo una diffusa informazione
atta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui predetti argomenti.
- Esprimendo in ogni ambito istituzionale
un orientamento favorevole a politiche inclusive dei cittadini di origine
straniera in particolare per quanto concerne l’acquisizione della cittadinanza
e del diritto di voto amministrativo;
- Inviando questa mozione agli organi di
informazione locale,
- Inviando questa mozione al governo italiano,
ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente della Repubblica.
·
seguono firme dei consiglieri

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