I diritti fondamentali dei bambini ucraini trascurati. E i soldi
destinati alla loro salute che sono invece trasferiti per decreto governativo
agli Europei di calcio. La denuncia che arriva da una lettera
aperta firmata da diverse organizzazioni non governative ucraine e internazionali è
sconvolgente: buona parte del budget che il governo ucraino aveva previsto per
la costruzione del reparto di oncologia dell’ospedale pediatrico Oxkhmatdyt di
Kiev è stata dirottata su Euro 2012. Ai bambini ucraini non sarà quindi dato il
promesso reparto di oncologia, fondamentale perché anche in Ucraina possa
essere garantito il trapianto del midollo da non parenti, senza che i piccoli
pazienti debbano emigrare a costi proibitivi per sostenere l’operazione.
Al
posto dell’ospedale è stato recapitato loro un bel pallone, col quale però non
possono nemmeno giocare: a differenza di Cristiano
Ronaldo loro mica
si sono qualificati a Euro 2012.
“Il sistema sanitario in Ucraina è
collassato due volte, con il crollo dell’Urss e con la tragedia di Chernobyl, i cui enormi danni per la popolazione oltre
che fisici, con il drastico aumento dei tumori, sono stati psicologici, con una
popolazione paralizzata e spaventata – racconta a ilfattoquotidiano.it Damiano Rizzi, presidente di Soleterre,
una ong attiva in tutto il mondo in aiuto ai reparti di oncologia pediatrica e
neurochirurgia – Poiché manca la possibilità di effettuare le diagnosi, i
bambini arrivano con tumori in stati avanzati negli ospedali e qui, nelle
strutture preposte, mancano i pediatri, le strumentazioni necessarie. I bambini
del reparto di neurochirurgia sono
ammassati nei corridoi. Ora, per esempio, è finita la chemioterapia: anche negli ospedali pubblici se la può
permettere solo chi ha i soldi”.
Perché è la corruzione a
impedire al paese di rispettare i requisiti minimi a livello sanitario: la
sanità ucraina è il luogo privilegiato per il riciclaggio di denaro sporco, cui partecipano politici e
amministratori locali, oltre a qualche loro omologo italiano che non rinuncia
ad approfittare della situazione di miseria in cui versa il paese. “Non posso
fare nomi – ci dice Damiano Rizzi -, per non mettere in difficoltà tutte le
persone che lavorano sul campo. Le ritorsioni sarebbero molto pericolose”. E’
però un dato di fatto che l’Unione
Europea ha
attivato programmi per la lotta alla corruzione nella sanità ucraina. E che Impact – un
dipartimento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – ha già messo sotto controllo diversi
laboratori che in Ucraina producono farmaci falsi, che sono poi acquistati dal
Ministero della Sanità.
A questo si aggiunge la denuncia delle Ong. “Col decreto
governativo numero 433 del 21 maggio 2012, relativo ad alcune modifiche da
apporre al programma statale per la preparazione e lo svolgimento della fase
finale del Campionato Europeo di Calcio in Ucraina nel 2012, il
governo ucraino ha ridotto di 349 milioni di grivne (34,9 milioni di euro
circa) le dotazioni del bilancio statale in precedenza allocate all’ospedale
pediatrico Oxkhmatdyt, che sono passate da 399 a 50 milioni di grivne. E
nello stesso decreto è stato deciso di aumentare le allocazioni destinate a Euro 2012 di
340 milioni di grivne, portando il totale destinato dal governo ucraino agli
Europei a quasi 21 miliardi di grivne”. Soldi che, è il timore delle ong, sono
stati trasferiti come se nulla fosse dalla tutela dei bambini a Euro 2012. O,
secondo la risposta che le organizzazioni non governative hanno ottenuto dal
primo ministro ucraino Azarov, soldi che non sono stati tolti all’ospedale, ma
semplicemente “prestati” agli Europei.
Se ancora non si sono visti i 900 milioni di grivne (90
milioni di euro circa) che il governo ucraino due anni fa ha promesso per
migliorare lo stato delle fatiscenti strutture dell’ospedale pediatricoOxkhmatdyt, il budget per Euro 2012 ha continuato invece a
crescere vorticosamente. E mentre schiere di operai al lavoro costruivano in
tutta fretta lo stadio di Kiev, perché fosse pronto in tempo per gli Europei, i
bambini continuavano a non avere le cure necessarie. “La quantità di soldi in
ballo non è molta chiara – spiega a ilfattoquotidiano.it Natalia Onipko, presidentessa di Zaporuka (una fondazione costituita da
Soleterre a Kiev) -, addirittura Kulikov, deputato del partito United Center, ha recentemente
dichiarato che il bilancio dello Stato per il 2012 non include fondi per la
costruzione di nuovi edifici di Okhmatdyt. E poi scherzando ha aggiunto che
qualcuno ha deciso di rubare in anticipo e alla rinfusa”.
Quello che le Ong temono è che per la costruzione del
nuovo ospedale pediatrico di Oxkhmatdyt si ripeta il caso del Children’s Hospital of The Future:
altra megastruttura ospedaliera cui era destinato un budget milionario e che
non ha mai visto la luce. E questa volta hanno paura che, con un cinismo che fa
rabbrividire, i soldi siano stati rubati ai bambini per dirottarli sul mega
affare di Euro 2012. Perché 21 miliardi di grivne per Euro 2012 è
già una cifra spropositata di per sé, che diventa però agghiacciante se si
pensa come anche le ‘briciole’ – i 340 milioni sottratti all’ospedale
Oxkhmatdyt – sono state infilate nel calderone del circo pallonaro a discapito
della salute dei bambini. Ma evidentemente, per essere considerati delle
democrazie amiche dell’Occidente,
non serve rispettare i diritti dei più piccoli: basta organizzare un carrozzone
colorato con feste di benvenuto e partite di calcio.
Fonte: ilfattoquotidiano.it

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