Riteniamo che la
mozione così presentata tenda, se non a svilire, quanto meno a delegittimare il
ruolo del presidente del Consiglio Comunale. Ricordiano che stiamo parlando
della seconda carica istituzionale dopo quella del Sindaco quindi stiamo
parlando di un ruolo di responsabilità.
Non è vero che il
Presidente di limita a convocare e dirigere i lavori del Consiglio: la sua
presenza è spesso richiesta negli uffici comunali, partecipa a tutte le
commissioni consiliari, partecipa ad ogni conferenza dei capi gruppo e, nel caso
particolare, riceverà deleghe specifiche dal Sindaco vista la diminuzione del numero degli Assessori da 7 a 5.
L’indennità di funzione è prevista dallo statuto del Comune di
Abbiategrasso in applicazione dell’art. 82 del d.l. 267/2000: per i comuni
superiori a 15.000 abitanti è di 1.317,74
euro mensili lordi (15.812,88 annui) dimezzata, nel caso del Presidente
Matarazzo a euro 658,87 mensili lordi (7.906,44 annui).
La mozione presentata chiede di portare tale indennità a
euro 74,46, cioè il doppio del gettone di presenza che un consigliere comunale
percepisce per le sedute del consiglio comunale e per la partecipazione alle
commissioni consiliari (se un consigliere partecipa in un mese ad un consiglio
comunale e a due commissioni consiliari percepisce più del presidente stesso!).
Se questa mozione,
ci auguriamo non strumentale, o peggio, fatta per parlare alla pancia della
gente, è stata formulata per dare un segnale nella limitazione dei costi della
politica, è bene ricordare che questa giunta e questa maggioranza stanno
lavorando nella direzione del risparmio e dell’ottimizzazione delle spese,
rinunciando fin da subito all’aumento previsto dalla legge in virtù del
superamento dei 30.000 abitanti, ed eliminando le varie figure di segretari
particolari, portavoce e addetto stampa per un risparmio/contenimento delle
spese pari a circa 157.000 euro annui (785.000 euro nel quinquennio).
La mozione prevede
che il risparmio realizzato con il taglio dell’indennità (7012,92 euro) sia
destinata al “fondo di sostegno alle famiglie che si trovano in situazioni di
disagio sociale”: possiamo anticipare che tale fondo è già stato aumentato
dalla giunta di 20.000 euro.
Per tutto quanto fin
qui espresso il gruppo consiliare del Partito Democratico voterà contro la
mozione.

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